venerdì 28 ottobre 2011

Dialogo nel buio emozione unica

La Fra ed io alla scoperta di "Dialogo nel Buio".

All'entrata:
Fra: "Io non ce la faccio" Io: "Fra non dire così dobbiamo farcela".
Appena inizia il buio:
Io: "Esco...mi viene un attacco di claustrofobia" Fra: "Dai che ce la facciamo".

E così mano nella mano iniziamo questa avventura forte ed emozionante.

Quando parlano di Buio è proprio b.u.i.o. non riesci ad distinguere niente, senti la presenza degli altri, continuando il percorso riesci anche a distinguere la distanza a cui hai i tuoi compagni, ma niente di più.

Gli altri sensi si acutizzano...tatto, udito, olfatto....una magia, possibile soprattutto grazie alla nostra guida non vedente Federico.

Il percorso si suddivide in 5 ambienti, 5 luoghi di vita quotidiana.

Gia alla prima stanza, passata la paura iniziale, ha preso il sopravvento la mia curiosita ed il mio essere indisciplinata, ho toccato tutto, per terra, di fianco, qualsiasi cosa...con l'immancabile Fra che mi sgridava trovandomi seduta su di un motorino o a raccogliere la ghiaia.

Non posso svelare molto sul percorso, non sarebbe giusto, ma spero con queste poche righe di solleticare la vostra curiosità.

Ringrazio ancora Federico, guida attenta alle nostre esigenze ed alla nostra incolumità, ma con la capacità di lasciarci esplorare ogni ambiente in completa autonomia.

Non vi racconto come siamo uscite la Fra ed io...chi ci conosce può immaginarlo.

Andate a visitare Dialogo nel Buio.


sabato 15 ottobre 2011

Dialogo nel buio...arriviamo!!!

Il 14 ottobre a Genova - Piazza Caricamento ha aperto i battenti "Dialogo nel Buio, sull'onda della mostra già dal 2002 a Milano, approda anche da noi grazie alla collaborazione dell'Istituto David Chiossone, con l'Unione Italiana Ciechi Genova e Liguria, l'Istituto Ciechi di Milano e la sponsorizzazione di ERG.

Il David Chiossone News riporta lo slogan "Nel buio si accendo sensi", parla di una "vera e propria esperienza formativa", di una "mostra multisensoriale fuori dal comune, dove non c'è niente da vedere, ma molto da imparare".

Curiosità e timore di entrare nel percorso sono fortissimi in egual misura. 
Leggendo i vari articoli capisco che il buio sarà totale, che per orientarsi si dovrà fare affidamento unicamente a tutti quei sensi che noi normovedenti solitamente utilizziamo in modo parziale e secondario e che la nostra guida sarà una persona non vedente.

Oggi pomeriggio, convinto anche il papi, si va con una coppia di amici. I bambini sotto gli 8 anni non possono entrare. Quindi prima le mamme e poi i papà...